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Riserva Naturale della Feniglia
Tombolo_feniglia

Riserva Naturale della Feniglia

La Feniglia, situata nel comune di Orbetello, in provincia di Grosseto, è un tombolo (ovvero, un cordone di sabbia) che collega la collina di Ansedonia a oriente e il Monte Argentario a occidente. Si sviluppa per circa 6 km di lunghezza per una superficie totale di 474 ettari. Da Orbetello, la duna Feniglia è raggiungibile mediante la diga granducale, mentre da Ansedonia è accessibile percorrendo la strada statale 1 Via Aurelia|strada statale Aurelia e poi imboccando la strada comunale che da questa deriva. La riserva è attraversata da una strada sterrata costruita tra il 1928 e il 1940, chiusa al traffico degli autoveicoli e dei motocicli, percorribile unicamente a piedi e in bicicletta; ulteriori strade la incrociano perpendicolarmente, a intervalli di circa 1 km, alcune hanno fondo naturale, altre artificiale. Il reticolo formato da queste strade concorre a dividere la foresta in comparti, e consente ai visitatori di accedere al mare sulla spiaggia omonima.

Il clima della Feniglia è tipicamente mediterraneo, con inverni molto miti ed estati calde e molto secche. Le precipitazioni si concentrano nei mesi autunnali, mentre le estati sono molto aride.

La tipologia ambientale prevalente del SIR è il tombolo che delimita a sud la Laguna di Ponente (che, in senso stretto, è un ‘lago costiero’ e non una ‘laguna’, non essendo la sua genesi legata alla foce di un fiume), quasi interamente occupato da una pineta di Pino domestico, di interesse storico, paesaggistico e naturalistico. Il margine meridionale è costituito da una costa sabbiosa con vegetazione in buono stato di conservazione, mentre il margine lagunare è occupato da estensioni più o meno ampie di vegetazione delle paludi salmastre. Nella pineta sono presenti alcune rare specie ornitiche nidificanti (Falco subbuteo, Clamator glandarius, Otus scops), di fondamentale importanza per l’ecosistema lagunare e il maggior interesse ornitologico si riscontra nella stretta fascia di salicornieto che contorna il lato lagunare.

L’accesso è libero a piedi ed in bicicletta ed è agevolato da una strada camionabile che percorre la riserva in tutta la sua lunghezza di circa 6 km. Lungo la strada sono presenti, ad intervalli di circa 1 km, pietre miliari e pannelli informativi che indicano le uscita a mare che portano verso la spiaggia.

Il personale del Corpo forestale dello Stato effettua visite guidate per comitive (prenotazione presso l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Follonica, tel. 0566 40019 )) All’interno della riserva, dal lato laguna, sono presenti alcuni osservatori ornitologici, un percorso naturalistico per non vedenti ed un percorso ginnico. Nella riserva sono state eseguite ricerche nel campo della selvicoltura e della patologia vegetale forestale, sulla geomorfologia costiera, oltre che tesi di laurea su argomenti forestali.

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